Credo proprio che il PD e Franceschini si siano affidati a un consulente americano per questa campagna elettorale. Manifesti innovativi (ma incomprensibili), una proposta (?) politica al giorno (nei primi tempi, è durato due settimane), un crescendo di attacchi antiberlusconiani stile vecchia sinistra, e poi, la vera svolta all’americana: l’attacco violento e reiterato, ora diretto ora con allusioni, alla moralità di Berlusconi, con il caso Noemi.
Ora la frase di Franceschini “Fareste educare i vostri figli a un uomo come Silvio Berlusconi?», culmine (per ora) della campagna a colpi di fango impostata dall’attuale leader del PD. D’Alema la trova una campagna efficace.
Probabilmente lo è, ma non nel senso auspicato da loro: la comunicazione è un elemento “sensibile”: quando esageri ti si ritorce contro. I nostri elettori si mobiliteranno e i loro schiferanno ancora di più una leadership capce di insulti, pettegolezzi e gossip di quarta serie ma incapace di proposte politiche serie.