Siti politici? Vince Forza Italia, poi Ds e Lega

Corriere della Sera del 29 giugno 2001

di Luca D’Alessio

Siti politici? Vince Forza Italia, poi Ds e Lega
Quattro i parametri di valutazione: grafica, fruibilità, contenuti e comunicazione

I risultati di una ricerca dell’ Università di Trieste sugli indirizzi dei partiti delle due coalizioni Siti politici? Vince Forza Italia, poi Ds e Lega Quattro i parametri di valutazione: grafica, fruibilità, contenuti e comunicazione.

La Casa delle libertà batte l’Ulivo anche su Internet. E pure stavolta a trainare la cybervittoria c’ è Forza Italia, con un website pieno zeppo di contenuti, facile da sfogliare e graficamente perfetto. Gli alleati? Vanno forte, con l’ unica eccezione del Cdu, bocciato per grafica, contenuti e interattività. Nel centrosinistra, invece, la palma del migliore se l’ aggiudica la home page dei Democratici di sinistra, inferiore a quella degli “azzurri”, ma ugualmente “cliccabile”, chiara e interattiva. Un po’ disordinate le sedi virtuali di Rinnovamento italiano, Socialisti democratici italiani e Udeur, anche se quest’ ultima è in rifacimento.

Coalizioni- Questi i risultati di una ricerca realizzata dall’ équipe del professor Francesco Pira, docente di Te oria e tecnica della comunicazione pubblica alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’ Università di Trieste. Per alcuni mesi docenti, ricercatori e studenti all’ ultimo anno del corso di laurea in Scienze della Comunicazione hanno monitorato i s iti dei partiti delle due coalizioni.
Quattro i parametri di valutazione: la qualità della grafica, la fruibilità (cioè la facilità di navigazione e di accesso alle informazioni), i contenuti e la comunicazione interattiva. Le pagelle di ogni sito si concludono poi con un giudizio globale e i voti sono espressi in “chiocciole”: da un minimo di una a un massimo di cinque @. Per la Casa delle libertà, i ricercatori triestini hanno analizzato i website di Forza Italia, Alleanza nazionale, Ccd, Cdu, Pri, Lega Nord. Per l’ Ulivo lo screening è toccato a Democratici di sinistra, Comunisti italiani, Margherita, Democratici, Popolari, Girasole, Federazione dei Verdi e Socialisti democratici italiani.
Il giudizio finale? Tutto sommato positivo, perc hé anche i partiti italiani stanno imparando a comunicare su Internet. Dice il professor Francesco Pira: “I due partiti maggiori, Forza Italia e Democratici di sinistra, hanno realizzato siti molto moderni, sullo stile americano. Sembrano giornali e sono vincenti perché riescono a dialogare con gli elettori. Qualche problema invece nei partiti più piccoli che probabilmente non hanno giudicato importante la comunicazione nel cyberspazio.
Ci sono però delle eccezioni: buona infatti la comunicazion e multimediale di Rifondazione comunista e, tra i non allineati, che non sono compresi in questa ricerca, hanno realizzato ottimi siti la Lista Di Pietro e la Lista Bonino. Complessivamente mi sembra di poter dire che i politici comunicano meglio anche sul web e, oltre ad aver finalmente scartato termini tratti dal più bieco burocratese, hanno cercato, spesso con buoni risultati, di usare più codici di comunicazione”. Ma vediamo la ricerca da vicino. Forza Italia non ha rivali sia tra gli alleati che tra gli avversari politici. Il sito ottiene quasi il massimo dei voti (4 @ e mezzo).
Ottimo nei contenuti 5 @), il “micromondo” di Berlusconi & c. ha anche una buona grafica (4 @ e mezzo) e una più che soddisfacente (4 @) comunicazione interat iva. Buona valutazione anche per i siti della Lega (4 @), quasi al top per la fruibilità, e Ccd (4 @). Il sito del presidente della Camera sfiora l’ en plein nella comunicazione interattiva (4 @ e mezzo) anche se non è particolarmente efficace nella grafica. Al terzo posto Alleanza nazionale, che se guadagna un buon punteggio nella valutazione dei contenuti (3 @ e mezzo), difetta un po’ nella comunicazione interattiva e nella grafica. Mediocre (una @ e mezzo) il sito del partito di Rocco Bottigl ione, bocciato (una @) il website del Partito repubblicano. Nel centrosinistra a fare il pieno di voti ci sono i diesse (4 @) che ottengono un giudizio più che lusinghiero (sempre quattro @) in tutte e quattro i parametri di valutazione. Medaglia d’ argento per i Popolari (3 @ e mezzo), con un sito facile da consultare e innovativo. Seguono a pari merito (3 @) i Democratici e i Comunisti italiani, il Girasole (2 @ e mezzo), che ha gravi problemi di
comunicazione interattiva, e infine con due @ R innovamento e Socialisti democratici.
In via di allestimento, alla data del 13 maggio, il sito dell’Udeur. NON ALLINEATI – E i giudizi sui website dei partiti non allineati? “Li pubblicheremo al più presto – spiega Pira -. Questa è infatti soltanto una prima parte della ricerca dedicata ai siti dei due poli (abbiamo parlato anche di Rifondazione perché in alcuni casi si è alleata con l’ Ulivo). Stiamo studiando attentamente anche le formazioni minori e i cosiddetti non allineati e tra poco pubb licheremo una nuova ricerca più complessiva, fuori dal contesto delle elezioni.
Un’ anticipazione? Molto bello il sito dei radicali (www.radicali.it), moderno, ricco di contenuti e codici multimediali e facile da navigare. Come del resto quello della Lista Di Pietro, che ha una buona interattività”.


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