“Non diamo per scontata la vittoria”

La Provincia di Como del 14 maggio 2002
di B. Fav.

«Non dobbiamo cullarci nella certezza della vittoria». Lucio Stanca, ministro comasco per l’Innovazione e le Tecnologie, ha tenuto a battesimo ieri la lista dei candidati di Forza Italia al Consiglio comunale. E tra una stretta di mano e una foto di gruppo, in un clima festoso e pieno di umori vittoriosi, ha ammonito che la gara è ancora aperta e che, soprattutto, bisogna portare a casa quanti più voti possibile. «In politica ci vuole la forza di realizzare i programmi- ha detto – e la forza vera la dà la larghezza del consenso. C’è forse un po’ di disincanto, diamo per scontata la nostra affermazione: invece dobbiamo stare attenti, si può vincere senza avere successo. Questo delle elezioni è un momento fondamentale della democrazia, perchè ci fornisce, con il consenso, il capitale da spendere nei prossimi anni per realizzare i nostri progetti». Quindi l’augurio al candidato sindaco Tiziana Sala: «Un altro buon motivo per cui avere successo è il fatto di aver scelto una signora per correre per la poltrona di sindaco – ha detto il ministro – La politica italiana è ancora troppo maschilista».

«Sono orgogliosa di questa candidatura – ha risposto Tiziana Sala – e non solo perchè sono una donna ma perchè essa è la prima espressione canturina di una coalizione così importante, e rappresentata a tanti livelli istituzionali. Dobbiamo cambiare le cose. Cantù è la prima città della provincia dopo il capoluogo, è una città di piccoli imprenditori ma di grande impresa: la gente è stufa delle parole e chiede fatti – ha detto richiamando uno dei concetti invocati con più vigore dal ministro Stanca – Ringrazio i 120 candidati della coalizione – ha aggiunto Tiziana Sala riferendosi anche alle liste per le Circoscrizioni – che stanno lavorando intensamente e che sono la nostra forza. I candidati sindaci della sinistra e del centrosinistra non possono contare sulla stessa forza».
L’incontro, introdotto dalla coordinatrice cittadina di Forza Italia, Renata Pastori, era stato aperto dal deputato Antonio Palmieri, presente con l’onorevole Mario Alberto Taborelli, l’assessore regionale Giorgio Pozzi, il consigliere regionale Giuliano Sala e il coordinatore provinciale Roberto Zanetti.

Palmieri ha ricordato l’opera di Stanca al ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, e – nell’anniversario della propria elezione in Parlamento – ha portato un omaggio a tutti i candidati: un fascicolo contenente un intervento di Silvio Berlusconi alla convention dei candidati sindaci di Forza Italia, dal titolo «La nostra rivoluzione morale», il «Decalogo del buon politico» di don Sturzo e infine un articolo di Francesco Alberoni sulle doti necessarie per essere un leader.


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