Italiani, tornate in Terra Santa

La Provincia di Como del 22 settembre 2004

«Missione compiuta». Come annunciato al momento della sua partenza per il pellegrinaggio-missione dei deputati italiani in Terrasanta, Antonio Palmieri, deputato del collegio di cantù, ha consegnato a padre Ibrahim, custode della basilica della Natività di Betlemme, la madonnina in pizzo affidatagli dal sindaco di Novedrate, Serafino Grassi.

«Domenica mattina – spiega Palmieri – nel corso della nostra visita a Betlemme, ho consegnato a padre Ibrahim la madonnina in pizzo, regalo del “mio” collegio e simbolo di quella pace che tutti vogliamo per i luoghi santi. Padre Ibrahim e’ un uomo di dio che lavora ogni giorno per la piccola comunità cristiana di Betlemme ma anche con i palestinesi e con gli israeliani. Pur in un contesto così difficile egli sa trasmettere serenità e speranza, con la forza che gli viene dalla fede in Gesù.

A Betlemme sia padre Ibrahim che il nunzio apostolico monsignor Sambi hanno chiesto a me e a tutti i deputati presenti di invitare gli italiani a tornare a visitare i luoghi santi». Dal 2000 ad oggi il numero dei pellegrini è diminuito quasi del 99%: erano più di un milione quattro anni fa, sono stati solo 11.000 l’anno scorso. Ciò ha comportato il crollo della principale attività economica della zona, il turismo religioso, e ha fatto sentire sempre più isolata la piccola comunità cristiana di Betlemme. «Noi abbiamo visitato in questi giorni – conclude Palmieri – Israele e i territori palestinesi senza essere protetti da particolari misure di sicurezza, tranne i momenti in cui abbiamo avuto incontri ufficiali con le autorità israeliane. Per il resto del tempo siamo stati dei pellegrini come tanti e abbiamo visto che oggi è possibile tornare a visitare la Terra Santa in piena sicurezza. E’ un modo che ogni persona ha a disposizione per approfondire la propria fede e insieme per dare anche il proprio concreto contributo per costruire la pace nei luoghi in cui visse Gesù».


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