Il governo ha colto la valenza culturale, politica e di metodo dell’ordine del giorno presentato da me con il sostegno di altri 17 colleghi del PDL (se mi fossi impegnato a fondo avrei raccolto un numero di firme ben più alto ma mi bastava questo numero) e si è impegnato a rimodulare da gennaio la detassazione degli straordinari e dei premi di produzione in funzione del numero dei figli.
Questa decisione conferma che il quoziente familiare è uno degli obiettivi di legislatura a sostegno della famiglia e inaugura un metodo di lavoro che guarda ai singoli provvedimenti valutandoli in un’ottica ‘familiare’, vale a dire in base al numero dei suoi componenti. Questo è il principale merito di un atto che evidentemente non risolve tutti i problemi ma costituisce un importante passo in avanti: molti altri ne verranno se sapremo lavorare con tenacia, pazienza, competenza e realismo.