Perché ero in Piazza San Giovanni

Sabato scorso, 20 giugno, ero in Piazza San Giovanni a Roma, alla manifestazione convocata per difendere la famiglia naturale. E’ stata una festa di popolo: un popolo sereno, gioioso, ma forte e convinto delle proprie idee.

E’ stata una manifestazione “anomala”. Infatti chi ha partecipato ha pagato le spese di tasca propria, è stata una mobilitazione dal basso e la maggioranza degli interventi dal palco non erano dei comizi, ma spiegazioni dei contenuti della manifestazione: i pericoli insiti nel disegno di legge sulle unioni civili e nell’azione di “sperimentazione culturale” sui bambini che le iniziative pro gender stanno producendo, a partire dagli asili.

Intendiamoci. Nessun intento omofobo da parte di nessuno. Sono convinto che sia legittimo riconoscere i diritti individuali di ciascuno e che non ci debba essere discriminazione di alcun tipo.

Però sono andato in piazza (e alla Camera mi opporrò a queste iniziative) perché le unioni civili proposte dalla senatrice Cirinnà sono né più né meno che un matrimonio sotto falso nome, in quanto applicano a questo tipo di unioni tutte le disposizioni che il codice civile e le norme in vigore attribuiscono alla famiglia.

E allora? Che male c’è se due persone dello stesso sesso si vogliono sposare? Il fatto è che se c’è un “matrimonio”, di conseguenza ne deriva il diritto al figlio. Infatti alla prima contestazione, al primo ricorso, la Corte europea piuttosto che la nostra Cassazione o la Corte Costituzionale deciderebbero sicuramente che anche questo tipo di matrimonio ha diritto ad avere figli. E poiché nessuna coppia omosessuale può generare un figlio direttamente, si apre la via delle adozioni oppure quella della fecondazione eterologa e dell’utero in affitto.

E dunque? Non hanno diritto anche loro a essere genitori? Il fatto è che non esiste il diritto ad avere un figlio, omosessuale o meno non conta. Conta che nessun essere umano può “avere” un altro essere umano. Un bimbo non è un oggetto da avere a ogni costo. Nessun essere umano può avere questo “diritto”. Con il matrimonio gay, dati i limiti imposti dalla natura, il bambino diventa inevitabilmente un oggetto, un prodotto.

Seconda questione. Sempre perché un bimbo è un soggetto di diritti e non un oggetto manipolabile, nessuno può usare i bambini come cavie per propagare una ideologia che va contro la natura, l’evidenza, la realtà. E’ evidente che nasciamo maschi e femmine e che questo incide su tutto il nostro essere. Far vestire i maschi da femmine e viceversa, invitare i bambini a toccarsi tra loro e a toccare se stessi, o altri esperimenti di questo tipo effettivamente avvenuti nelle scuole italiane nulla ha a che fare con una educazione al rispetto degli altri e delle differenze.

Ecco perché sabato scorso ero in piazza. Per manifestare a favore della famiglia come è stata da sempre, perché siamo fatti così. Per ribadire che i bambini sono un soggetto portatore di diritti non un oggetto del quale gli adulti possono disporre a proprio piacimento.

 

 


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Commenti

86 risposte a “Perché ero in Piazza San Giovanni”

  1. Avatar anna maria baldocchi
    anna maria baldocchi

    Una delle tante belle iniziative di FI, sono orgogliosa di Voi. Quello che mi rattrista, se così posso dire, è il non riuscire a ricompattare il cdx per poter sperare ad una vittoria.

  2. Avatar Giovanna Querci Favini
    Giovanna Querci Favini

    Gentile Onorevole, come moltissimi Italiani anch’io mi sono posta tante domande sulle questioni sollevate dal “Matrimonio ” gay, ma non sull’omosessualità, perché penso che essa non costituisca una scelta cosciente, ma sia anzi una via dolorosa e, almeno in principio umiliante. Da qui viene quello che chiamiamo gay-pride che poi, almeno fino a quest’anno, si è concretizzato in patetiche carnevalate che tutto facevano venire in mente, meno che il concetto di orgoglio. Per il resto mi sento pienamente rappresentata da ciò che dice Laura Garda, meno che sulla masturbazione. Insegnare ai bambini a toccarsi è un bestemmia contro la privacy dei bambini che è tanto più preziosa di quella degli adulti. Ciò che dicono sull’uniformità dei sessi fino dalla nascita è una balla talmente grande che non capisco come ancora un neuropsichiatra infantile non sia insorto a sbugiardare questa affermazione che è un affronto alla nostra intelligenza e soprattutto alla nostra esperienza. Io ho una laurea in pedagogia e filosofia, ma un certificato, almeno per me significa poco. Quello che invece ha valore è l’esperienza. Ho scelto di stare in casa con i miei figli sentendomi importante perché assolutamente necessaria. Quando sono cresciuti (tre) avevo trentacinque anni ed è arrivata la crisi: “Ed ora?” mi sono chiesta.! Ho insegnato per cinque anni in un liceo e venti all’università e per questo mi sento in grado di oppormi alla teoria che i maschi e le femmine sarebbero uguali se non fossero gli adulti a influenzarli. Niente di più falso e in mala fede. Un piccolo esempio: mia zia avrebbe voluto una femmina e ha vestito mio cugino con grembiulini a quadretti bianchi e rosa e come se non bastasse questo mio cugino ha giocato ogni giorno con me (femmina) e la mia amica di una vita (femmina). Mio zio si disperava dicendo che suo figlio sarebbe sicuramente diventato “finocchio” (Scusate, ma era proprio così che diceva arrabbiandosi) Infatti avevamo stabili to una regola ferrea secondo la quale un giorno io e Vanna giocavamo ai cowboys, indiani, banditi e poliziotti e un giorno giocavamo con le bambole e mio cugino possedeva il lettino delle sue bambole e i vari accessori. A dodici anni s’innamorò della figlia dell’ortolano e ci lasciò anche perché lui aveva tre anni più di noi. A nove anni non potevamo capire questo abbandono per cui facevamo i dispetti peggiori alla povera ragazza, ma mio cugino tenne duro continuando a innamorarsi di questa e di quella. Noi siamo due donne ormai in là con gli anni,ma, ambedue, molto molto femminili, nonostante la compagnia di un ragazzo. Cghiaramente lui ha sempre preferito i giochi da maschio, come noi quelli da femmina, ma ciò non ha alterato minimamente le nostre personali caratteristiche. Avevamo scelto liberamente e nessuno si era permesso si interferire neanche il mio povero zio che fu messo a tacere dalle due mamme che erano sorelle. Perché forzare la natura che sa bene come sviluppare una sua creatura? Un piccolo appunto. Non mi sembra che il Signor Silvio Berlusconi sia da portare ad esempio come educatore: ha presieduto un branco di ladri e si comportato come un pervertito. Non riusciamo più a star dietro alle sue condanne. Io credo in una destra, ma distante sideralmente da quel signore.

  3. Avatar Nadia
    Nadia

    Condivido pienamente;come insegnante in pensione spero che questo decreto non passi e venga boicottato dall’intero corpo docenti italiano!

  4. Avatar Renato
    Renato

    Tutto condivisibile. Quello che non è più tollerabile è la divisione del Centrodestra. Se si continua così è la fine.

  5. Avatar Delio
    Delio

    Caro Antonio, condivido pienamente il tuo articolo e spero che anche il tuo Partito sia unanime nel difendere i sacri valori della Famiglia composta da Padre, Madre e Figli. Purtroppo le perplessità in materia di alcuni componenti (anche di primo piano) del Partito faranno perdere consensi dell’area moderata. Comunque ti esprimo grazie e complimenti per il tuo contributo.

  6. Avatar Emilio
    Emilio

    Sono perfettamente d’accordo con le sue parole, On.le Palmieri. – Si vede che la cultura da boy scout non ha “forgiato” a sufficienza l’animo e i sentimenti cristiani del pinocchio nazionale che ora è aperto a tutti i compromessi (pur di stare a sedere su una poltrona .. importante e .. remunerativa, grazie al comunista di ferro Re Giorgio). Re Giorgio eletto da se stesso e il grillo parlante dal primo. Che coppia !!!! Povera Italia, nave senza nocchier in gran tempesta …. (è un) gran bordello. Si sono invertite le parti: Pride (non crediamoci ma vuol dire ORGOGLIO e quelli che a Bologna (come me anche se vivo a Roma) chiamano Bu…. sono ORGOGLIOSI di esserlo, beati loro!!) ma Pride dovremmo esserlo NOI, orgogliosi di essere NORMALI e di avere generato miliardi di esseri che hanno permesso alla terra di crescere e svilupparsi per centinaia di migliaia di anni. Io sono “normale” sono “Pride” di esserlo e di aver generato 1 meravigliosa figlia “normale” che ha 2 stupende e care figliole. Se fossi “diverso” non avrei questa gioia che mi rende PRIDE! Capisco solo che un partito di milioni di elettori (FI ecc.) non può “condannare” ma tollerare i diversi, ma è assurdo che un capo partito ex boy scout, quindi l’essenza del rappresentante della purezza e sacralità della chiesa cristiana, ne faccia una bandiera e sia fra quelli PRIDE di essere”diversi”!!
    .

  7. Avatar laura
    laura

    Egregio On. Palmieri, con la stima di sempre vorrei commentare la Sua opinione sulla manifestazione del 20 giugno in piazza San Giovanni a Roma.
    Ho evidenziato alcuni punti sui quali tenterò di esprimere la mia:
    “manifestazione convocata per difendere la famiglia naturale”
    Sulla ‘famiglia naturale’ vorrei dire che quella tradizionale, descritta come la pubblicità del mulino bianco, raramente è tale…
    Dietro l’apparenza di unione, rispetto, solidarietà spesso vi sono negatività da brivido che vengono nascoste dietro una facciata di ipocrisia.
    Il matrimonio oggi, anche per gli eterosessuali è una istituzione deteriorata, di cui le coppie non si fidano più per paura che finisca troppo presto con i relativi aggravi economici.
    Chi vuole praticarla a tutti i costi la ‘usa e getta’.
    Pertanto mi fa un po’ ridere vedere che i soli a volerlo con tutte le forze siano gli omosessuali.
    Ma chi glielo fa fare!
    “Con il matrimonio gay, dati i limiti imposti dalla natura, il bambino diventa inevitabilmente un oggetto, un prodotto”.
    Il bambino, già oggi nei matrimoni etero è un ‘prodotto’: di fatto il modo moderno di concepire unione e famiglia è fatto ragionando come per altri ‘investimenti’.
    E’ palese che ci stiamo avviando ad una concezione di famiglia talmente allargata (veda che cosa succede dopo i divorzi etero) che un giorno si tornerà alle antiche logisticamente lontane famiglie tribali dove tutti avevano figli con tutti e i piaceri del sesso non facevano distinzioni.
    Provo tristezza nel fare questa affermazione, ma è la diretta conseguenza della liberazione sessuale del ’68 (giusta per certi versi) e l’accettazione che le diversità non solo non vengono discriminate ma, dagli stessi ‘diversi’, sono vissute come un segno di ‘distinzione’ rispetto alla ‘banalità’ degli eterosessuali.
    “si apre la via delle adozioni oppure quella della fecondazione eterologa e dell’utero in affitto”
    Appunto come sopra: il figlio come prodotto, cercato in ogni modo possibile per completare il ‘quadro’ dell’unione. Forse non dovremmo scandalizzarci tanto. Le cose che dobbiamo aborrire sono l’ipocrisia e la violenza. Volere amare: uomini, donne, bambini credo sia il solo antidoto possibile all’odio e alle guerre.
    “una ideologia che va contro la natura, l’evidenza, la realtà”
    La ricerca del piacere non risponde a regole codificate. Appartiene al libero arbitrio di ciascun essere umano nel proprio privato. Quanto alla realtà mi sembra evidente che oggi l’omosessualità dilaghi, soprattutto quella maschile, anche se ‘ormonalmente’ sono maschi.
    La donna, giustamente liberatasi dai tabù che volevano relegarla unicamente in ruoli precisi, per contrasto o rivalsa è divenuta troppo aggressiva, pretenziosa nel rapporto sessuale e inibisce l’uomo, il quale finisce con il rivolgersi verso il proprio sesso.
    D’altro canto la donna non tollera più la violenza e l’egoismo maschile nel rapporto di coppia e finisce per cercare la sessualità con un’amica donna.
    “invitare i bambini a toccarsi tra loro e a toccare se stessi”
    Questo, caro Palmieri, da parte Sua mi sorprende davvero.
    Non mi vorrà dire che c’è ancora qualcuno che pensa che la masturbazione sia un peccato e faccia diventare ciechi!? Il modo di conoscere sé stessi sessualmente è proprio il ‘toccarsi’!
    Detto tutto ciò i gay non capiscono che le loro ‘carnevalate’ riescono soltanto a metterli in ridicolo; che si può scegliere liberamente chi amare, senza piazzate e rivendicazioni di diritti.
    Si può stipulare un’assicurazione in favore del partner più debole economicamente senza bisogno di ‘sposarsi’ proprio quando il matrimonio è divenuto qualcosa quasi da rifuggire.
    Con i migliori saluti.
    Laura Garda

  8. Avatar maria Marchetto
    maria Marchetto

    è inconcepibile, che 4/5 giudici americani hanno consentito il matrimonio tra gay con le stesse leggi di quello normale tra sessi diversi- Il sopruso ai danni degli Stati!!!!

  9. Avatar Sergio Conti
    Sergio Conti

    Perfettamente d’accordo sui motivi per i quali eri in piazza San Giovanni, questi stessi motivi li condivido in pieno. Ma mi chiedo come sia possibile esercitarli nel partito (??) per il quale sei stato eletto. non sono certo gli stessi motivi portati avanti dalla Pascale (che sta plagiando il berlusca), non è certo in linea con il pensiero di Galan, che vuole impegnare il partito nella battaglia pro gay e pro gender. Non posso più ritenere credibile F.I. dopo le parole e le posizione pro gay con Luxuria della Pascale e di Berlusconi. Credo che per questioni di voti e di immagine, e per l’influsso plagiante della Pascale, il tuo partito sia su posizioni completamente diverse dalle tue su questi temi. E ad altri personaggi del tuo partito di queste questioni, della difesa della persona, della difesa del matrimonio fra uomo e donna, dei bambini che non sono merce, gliene importa dallo zero in giù. In ogni caso hai la mia più totale e incondizionata stima e amicizia.

  10. Avatar gualtiero scotti
    gualtiero scotti

    Caro Antonio, non avevo dubbi sulla tua partecipazione e concordo TOTALMENTE con le motivazioni che hai scritto. La cosiddetta lotta all’omofobia si sta tramutando in un’ideologia che nulla ha a che fare con la realtà. Consideriamo anche che alla famiglia tradizionale, attraverso la fecondazione eterologa, è concesso di bypassare la realtà.
    Ormai, trasformando la possibilità di mettere al mondo una nuova persona in un diritto, si trasformeranno i bambini in oggetti, senza parlare di quanto saranno trasformate in oggetti le “madri surrogate”.
    Temo anche che la sterminata produzione di leggi – direttive ecc ecc sia la versione adattata ai tempi della famosa espressione latina “panem et circenses”.
    io purtroppo non ho avuto al possibilità d’esserci… mi rifarò con le prossime veglie delle sentinelle.
    Un abbraccio e un caro saluto a te, alla tua Signora (un’espressione forse desueta ma che mi piace molto) e a Martino

  11. Avatar giulio borgia
    giulio borgia

    in piazza c’ero anch’io e sono molto contento di esserci stato.
    Purtroppo Forza Italia su questo tema ha mollato completamente.
    E poi per Silvio è troppo tardi comunque e non si intrevedono leader importanti e con le idee (queste idee) chiare. Per adesso dovremo fare un pò da noi come abbiamo dimostrato in piazza a dispetto di quello che vogliono far credere!
    la piazza era veramenrte magica.
    grazie agli organizzatori
    giulio

  12. Avatar Lucia
    Lucia

    Condivido pienamente:in Italia si stanno perdendo tutti i valori e speriamo di riuscire a fermare queste scelleratezze!

  13. Avatar LUCIA
    LUCIA

    sono da sempre convinta che non si possano accettare i matrimoni e le adozioni da parte di gay ( contro natura e capaci soltanto di distruggere le basi della società civile ) pur rispettando la libertà sessuale ;perciò non condivido la scelta della corte suprema americana, che impone, con la forza, i matrimoni tra gay in tutti gli stati , anche negli stati contrari : alla faccia della democrazia !!!!!

  14. Avatar paolo pierazzini
    paolo pierazzini

    certo dopo le email che ho inviato circa l’aeroporto di firenze di cui sono contrario alla sua costruzione anche se sono un vostro iscritto Avete una bella faccia tosta a scrivermi su altri argomenti cretini Non vedete che vi state allontanando dal popolo e perdete i voti ora siete sotto il dominio della lega Ascoltate di piu i cittadini lo dico da mesi ai vostri di campi bisenzio ma loro oltre ad ignorarmi mi allontanano anche se ho la vostra tessera Ma siete agli ordini del PD?????

  15. Avatar Augusto Cosentino

    Gent.mo onorevole,
    io concordo con le sue parole. Però, come dice @Luigi, si pone URGENTEMENTE la questione della rappresentanza politica di quanti erano a Piazza S. Giovanni e di tanti altri che, come me, pur non essendo fisicamente presenti, ne condividono le idee. I pochi senatori di NCD che erano presenti hanno già sperperato il consenso guadagnato, quando hanno votato il DDL scuola con l’annessa norma Gender. Forza Italia ha già perso i nostri voti con l’improvvisa ‘uscita’ della Pascale (che d’altro canto non ci ha fatto guadagnare un solo voto a sinistra).

  16. Avatar Gian Pietro Demuro
    Gian Pietro Demuro

    Sono perfettamente d’accordo con le sue parole, On.le Palmieri. Purtroppo la Sinistra Italiana soffre di una grave forma di “Relativismo etico” e sta facendo di tutto per distruggere la famiglia naturale tra uomo e donna, per me unica e vera famiglia. Mi auguro che in Parlamento votiate contro la proposta Cirinnà e non seguita assolutamente la Sig.na Pascale.

  17. Avatar michele lascaro

    Mi auguro che FI difenda a denti (molto) stretti la nostra famiglia tradizionale. Ne va il nostro voto futuro. Non cedete alle lusinghe e alle eventuali correzioni proposte! La linea di comportamento dev’essere una sola!

  18. Avatar Ugo Lonardi
    Ugo Lonardi

    Dante diceva le tue parole sian con.
    Io e tutti i mie familiari condividiamo tutto quello che hai scritto.

  19. Avatar Michele
    Michele

    Sono perfettamente d’accordo nel tenere forte e salda la famiglia classica uomo-donna con ovviamente prole annessa

  20. Avatar Luigi
    Luigi

    Anche io ero a piazza San Giovanni per gli stessi motivi che ha esposto lei, onorevole Palmieri. Ma saranno gli stessi motivi auspicati della signorina Pascale ? Perchè dovrei credere a F.I. (che ho votato per almeno 10 anni) dopo le uscite gay friendly con Luxuria della nuova compagna di Berlusconi ? Non credo più alla vostra proposta ondivaga. Oggi di qua e domani di là.

  21. Avatar giovanni cavinato
    giovanni cavinato

    sono d’accordo credo che bisogna essere fermi su questi temi e altri simili, nell’etica sociale e tempo di avanzare una “ecomorale” che si proponga di depurare la societa da tutte quelle scorie e adulterazioni che la sinistra (purtroppo anche dentro la chiesa) hanno prodotto nel tempo, inculcando nella nostra societa un omnicomprensivo relativismo, ovviamente all’insegna del politicamente corretto
    Esempio, si cominci col attaccare senza paura il totem progressista dell’aborto che finora ha fatto una strage di 5 milioni di italiani, chissa che anche su questi temi non si possa trovare il terreno comune su cui ragruppare e compattare un vero e nuovo centro destra

  22. Avatar maria Marchetto
    maria Marchetto

    Condivido la sua partecipazione alla manifestazione a Roma. La famiglia fa difesa in primis! non ho nulla contro a chi ha orientamenti di sesso diverso, ma li considero deviazioni sessuali personali! Andare contro natura, la natura prima o poi si ribella!!! Voglio far sapere una cosa: mio figlio quando era alle elementari in una scuola in provincia di Venezia, l’ULSS di zona, ha fatto fare a tutta la scuola, dei test, per sapere il loro orientamento sessuale. I ragazzi (svegli) hanno risposto ai test, ma in modo scorretto! ed anche infastiditi.

  23. Avatar Luca
    Luca

    Gent.mo Palmieri,
    anch’io, con la mia famiglia, ero in P.za S. Giovanni.
    Condivido in pieno le Sue parole, specialmente quando afferma che “… NON esiste il diritto ad avere un figlio, omosessuale o meno non conta. Conta che nessun essere umano può “avere” un altro essere umano. Un bimbo non è un oggetto da avere a ogni costo. Nessun essere umano può avere questo diritto”.
    Ecco, questo è il punto. Molti si sono ‘scagliati’ contro questa manifestazione affermando (falsamente) che è contro i diritti. Questo non è un diritto perché, allora, se così fosse, diamo questa possibilità a tutti!
    Vorrei dire, a coloro che abusano della parola ‘diritti’: è giusto secondo voi permettere l’adozione anche a persone che non hanno alcun legame corporeo-sessuale tra loro??? Perché, allora, non permettere l’adozione anche a: vedova-o/figlia-o, sorella/sorella, single, ecc.???

  24. Avatar Renza C
    Renza C

    Condivido la tua opinione sulle unioni civili e sulle adozioni dei bambini che non devono divenire oggetto.
    Mi chiedo se il tuo Partito non si espone su un’indecenza come ora di migranti in Italia, il costo ecc.
    Forse ricordare a Renzi che ci sono problemi più significativi e importanti delle unioni civili, non si rende conto che l’Italia è allo sfascio?
    grazie
    Molti ed io compresa sposiamo la linea di Salvini e Meloni il primo problema sono questi migranti che non tutti scappano dalla guerra. I ns nonni che hanno vissuto la guerra in Italia non hanno chiesto protezione internazionale alla vicina e ricca Svizzera….

  25. Avatar ORESTE
    ORESTE

    SONO ANZIANO,MA LOTTERO’ FINO IN FONDO AFFINCHE’ NON PASSI QUESTA IDIOZIA DEI GENDER.
    COSI PURE IL MATRIMONIO TRA DUE SESSI EQUIVALENTI.CHE GLI DIANO UN ALTRO NOME ,MA NON MATRIMONIO per esempio “UNIONE” semplicemente.

  26. Avatar Claudio
    Claudio

    Condivido per intero questo intervento e le argomentazioni che contiene. Nell’assicurare la mia adesione, per quanto mi è possibile, ad ogni iniziativa utile a contrastare questa legge scellerata e l’ideologia corrotta e decadente di cui è espressione, aggiungo che nessuna legge potrà mai impedirmi di considerare l’omosessualità una perversione contro natura, di sentire umana pietà per chi ne è affetto e di provare ripugnanza e disgusto incoercibili per le sue manifestazioni. Devo però anche rilevare con dispiacere che il sen. Palmieri appartiene ad un partito – del quale sono stato a lungo elettore – il cui leader, con la sua vita privata, non sembra avere in grande considerazione la Famiglia e i valori che la caratterizzano.

  27. Avatar Brunella Rosano
    Brunella Rosano

    Per favore correggete “come”!!!!

  28. Avatar Brunella Rosano
    Brunella Rosano

    Buongiorno,
    inPiazza San Giovanni c’eravamo anche noi, mio marito ed io, con lo striscione “difendiAmo la famiglia” che è comparso su molti siti.
    Vorrei sapere com’è ha votato ieri il ddl sulla scuola. Alle parole occorre far seguire i fatti.
    Brunella Rosano

  29. Avatar Gabriella
    Gabriella

    Egr. Dr. Palmieri, io non ero in piazza fisicamente perchè impossibilitata ma il mio cuore c’era. Condivido tutto quanto da lei detto.

  30. Avatar Luisa
    Luisa

    Condivido al 100% ciò che ha espresso e aggiungerei molto altro….Sabato non ero a Piazza San Giovanni perché partecipavo ad un matrimonio “tradizionale” e non c’è niente di più romantico, di più “spirituale” di più dolce e commovente che vedere un uomo e una donna che si promettono davanti a Dio amore fin che morte non li separi…Perché l’avventura (oserei dire: la sfida!) più grande, più meravigliosa e impegnativa che un uomo e una donna possano intraprendere nella loro vita è quella del matrimonio e della generazione della nostra specie, se Dio gliela concederà. Non esiste altro motivo che giustifichi la nostra creazione.

  31. Avatar Matteo
    Matteo

    Sono pienamente d’accrodo con quanto da te espresso nell’articolo. Hai evidenziato molto bene a quali errori si andrebbe incontro se dovesse passare questo disegno di legge. Credo che molti italiani non ne siano ancora sufficientemente informati, penso ai miei genitori che pur attenti alle questioni del buon senso, non abbiano ancora capito dove vuole arrivare questa “sinistra” che ci sta governando .
    Buon lavoro.

  32. Avatar rita
    rita

    Io non son contraria al matrimoni tra persone dello stesso sesso ma certo non affiderei loro un bambino da crescere ed allevare.Se l’una cosa da libertà nella seconda allora le cose cambiano e o si trova il modo di impedire loro di adottare un bambino o di averlo in qualsiasi altro modo,o niente matrimonio.

  33. Avatar Elisabetta
    Elisabetta

    Chiarissimo deputato,
    sono d’accordo con Lei: la famiglia è e rimarrà quella fondata sul matrimonio tra uomo e donna. Non è etico che persone dello stesso sesso possano essere qualificate come “genitori”.
    La ringrazio per il suo attento e attivo contributo.
    Elisabetta

  34. Avatar Dino Giulio Sestini
    Dino Giulio Sestini

    Concordo pienamente.
    Nel caso che il parlamento approvi questa legge occorrerà darsi da fare per promuovere un referendum abrogativo.

  35. Avatar Torquemada
    Torquemada

    La crisi della famiglia è cominciata con la crisi della chiesa.

  36. Avatar francesco destito

    Caro Antonio,vai avanti a tutta,stiamo ricompattandoci,la vittoria è alla portata di mano,La sinistra è allo sbando,si sgretola da sola.Forza Silvio.

  37. Avatar Franco
    Franco

    sono d’accordo con te pienamente però esiste anche un altro fattore un po’ dimenticato :- il semplice aspetto “religioso” che non conosce certe manipolazioni da parte di omosessuali in genere.
    Prendiamo esempio dalla natura, lì adozioni, uteri in affitto, figli di “contrabbando” non esistono.
    Ma poi tutto questo che vorrebbero gli omosessuali avrebbe un costo, CHI LO PAGA ????

  38. Avatar Silvio Valente
    Silvio Valente

    Caro Antonio, a parte il fatto che la penso esattamente come te, desidero congratularmi per la chiarezza e l’incisività delle tue parole. Seguo l’argomento ma non ricordo di aver letto testo altrettanto validi. Un caro saluto e un incitamento a continuare la battaglia in favore della famiglia: tantissimi saremo con te e non ci importerà nulla se non saremo “politicamente corretti”. Silvio

  39. Avatar Maurizio
    Maurizio

    Salve, sono pienamente d’accordo con lei soprattutto quando evidenzia il fatto che i bambini, i figli non sono oggetto di nessuno.
    Purtroppo a volte questo già accade tra genitori normali separati o divorziati classificando i Padri genitori di serie B condizionato dal fatto che queste norme portano a questo e che vanno riviste, sono ferme agli anni 70′.
    Figuriamoci se adesso si vuole addirittura unire con una legge sotto e fuggi le unioni dello stesso sesso facendo credere che non si tratti di matrimonio a tutti gli effetti ma che lo è , sotto un altro nome …..
    Con la conseguente, certa è sicura di un diritto, da parte delle coppie gay di ottenere a tutti i costi un figlio, cosa impensabile secondo il mio punto di vista, la famiglia tradizionale sminuirebbe, i vecchi valori saranno cancellati, entrerebbero a far parte nuove e frequenti problematiche come se nelle famiglie tradizionali non c’è ne fossero tanti, es i divorziati e separati con problematiche figli , padri emarginati, oppure donne/mogli maltrattate e non siamo capaci ovvero il governo non è capace di risolvere queste problematiche, invece ne creiamo altre e coloro che patiscono e soffrono sono sempre i più deboli, come dice lei , i bambini, …..
    Io sono e sarò sempre in linea con la mentalità del vero è solo Premier per me che è il Presidente Berlusconi perché sono un suo Elettore da Decenni e di conseguenza d’accordo con tutti coloro che la pensano come lui ….perché essere Liberali e proteggere la famiglia tradizionale con la conseguente sicurezza e tutela di tutti i cittadini è il giusto pensiero che condividerò sempre nel vostro Partito.
    A.M.

  40. Avatar Vito
    Vito

    Bravo!!! Sono pienamente daccordo. I bambini devono avere una famiglia che e’ composta da madre (femmina) e padre (maschio).

  41. Avatar MAURIZIO
    MAURIZIO

    Un giorno parlai con un gay che mi disse: ” Chi l’ha detto che quelli regolari siete voi etero ?”
    Gli ho risposto: ” Se tu non avessi avuto un padre ed una madre, ora non potresti dire una simile stupidata ! ” Un conto sono i diritti ed un conto è il matrimonio. Chiamatela famiglia di fatto, ma per definizione è un’unione sessuale contro-natura, dal momento che se tutti i rapporti sessuali fossero omosessuali, la razza sparirebbe. Se sparisse la razza cosa ce ne facciamo dell’uguaglianza di diritti?

  42. Avatar Gianluigi Figini
    Gianluigi Figini

    Preg.mo Onorevole,
    condivido le Sue preoccupazioni e le Sue riflessioni a proposito di un tema così importante e delicato, su cui è bene dirlo, è in atto – da parte delle lobby omosessuali – una campagna ideologica equivoca e pericolosa, che giocando su nomi quali discriminazione, libertà, diritti compie un’operazione anti-verità, nel solco di una deriva culturale antropologica che mina le radici su cui si erge la nostra società.
    Perchè non è vero che siamo tutti una melassa indistinta, le differenze ci sono e bisogna avere il buon senso di riconoscerlo, senza vane ipocrisie e falsi buonismi.
    Chiamare matrimonio e famiglia l’unione omosessuale che è intrinsecamente infeconda, significa appunto non voler fare i conti con la realtà.
    E questo non è un buon biglietto da visita per una civiltà che può continuare a fiorire se non “deraglia”, ossia se non esce dai solchi del reale.
    Dal fatto ovvio e condivisibile che è doveroso tutelare la dignità di ogni persona, respingendo ogni possibile discriminazione non segue affatto l’esistenza di un diritto a tutto, anzi trattare diversamente cose diverse è un necessario atto di giustizia, di ragionevolezza e di chiarezza.
    Per egualizzare tutto e neutralizzare tutto possiamo chiamare mele le pere e viceversa, in modo da cancellare ogni differenza tra i frutti?.
    Non possiamo fermarci dal difendere l’istituzione che più di tutte nella storia ci rende umani. La famiglia, uomo donna e bambino, non è uno stile di vita tra i tanti. E’ il modo migliore che sia stato finora scoperto per prendersi cura delle generazioni future e permettere ai bambini di crescere all’interno di un modello di stabilità e amore. E’ il luogo all’interno del quale impariamo la delicata coreografia dei rapporti e come gestire gli inevitabili conflitti che sorgono in ogni gruppo di esseri umani. E’ dove per la prima volta ci apriamo al rischio di dare e ricevere amore. E’ dove una generazione trasmette i suoi valori a quella seguente, garantendo la continuità della civilizzazione. Per ogni società, la famiglia è il centro del suo stesso futuro e per il bene del futuro dei nostri figli noi abbiamo il dovere di difenderla!!!.

  43. Avatar Guerrino Marcati
    Guerrino Marcati

    Ho letto con attenzione perché ho voluto capire quale fosse la conclusione. Premetto che sono Credente Cristiano Evangelico e unico fondamento per noi è La BIBBIA senza aggiunta alcuna.

    Ho anche un’età …matura supero da un po’ i 70 ne ho sentite tante e anche viste ma mai avrei potuto immaginare di sentire un giorno affermazioni come quello di equiparare unioni dello stesso sesso alla famiglia come Dio ha creato. Purtroppo è scritto che l’uomo (essere umano) si allontanerà da Dio rinnegando la sua origine a tal punto che porterà alla sua distruzione. ..ma questo andrebbe sviluppato in altra sede. Grazie e spero siano tantissimi pronti a ribellarsi a questo abominio “teoria del gender”

  44. Avatar Paolo Zangheri

    Condivido. La responsabilità’ e’ comunque sempre dell’omino a nasino in su e che straparla. Saluti

  45. Avatar domenico
    domenico

    Sono concorde su tutto, spero che alla Camera porti queste iniziative e combatta per ottenere buoni risultati. Molti amici intendono iscrivere i figli nelle scuole cattoliche per scongiurare tali insensati insegnamenti. Cordiali saluti e buon lavoro.

  46. Avatar stefania Fuscagni
    stefania Fuscagni

    Carissimo, in quella anomala e splendida piazza c’ero anch’io. Una emozione profonda di un popolo che si è reso conto vitalmente che mentre per la cattolica Italia democristiana la famiglia era un problema, per la laicissima Francia, insieme all’aborto, passò il quoziente familiare nel lontanissimo 1974! Il popolo alla fine se n’è accorto che doveva uscire senza protezioni formali inutili!! A presto. Stefania Fuscagni

  47. Avatar Guglielmo Gandolfi
    Guglielmo Gandolfi

    Ormai è diventata una moda quella di adottare qualcosa ( un cane, un animale esotico, un’aiuola d’un giardino, un monumento, una manifestazione ricorrente……..un bambino/a ) che cambia ? Ne parlano i giornali, le riviste ne fanno romanzi, i films diventano più appetibili al mercato ………………………………………………IL MERCATO ( Gesù cacciò i mercanti dal tempio ),

  48. Avatar Giulio
    Giulio

    graIe deputato Palmieri, a che io ero in piazza sabato scorso. Siamo con lei per la difesa della famiglia in opposizione al ddl Cirinnà. Non molli ma ferma opposizione. Grazie. Giulip

  49. Avatar Annamaria
    Annamaria

    Bravo! Grazie

  50. Avatar Rinaldo SARTORE
    Rinaldo SARTORE

    Sono d’accordo e Ti ringrazio. E’ doveroso rispettare la libertà personale di ciascuno nel rispetto della Natura. E la Natura ha stabilito che i figli possano nascere solo dalla unione tra maschio e femmina.
    I figli hanno diritto ad avere un padre e una madre. No al diritto di avere diritti; diritti di imporre ai minori i propri egoismi perversi.

  51. Avatar Aldo Francesco Pagoto
    Aldo Francesco Pagoto

    Sono assolutamente d’accordo, la famiglia e ‘ deve rimanere quella tradizionale,rispetto assoluto per gli omosessualità, ma i bambini debbono avere un papà ed una mamma.

  52. Avatar Paolo
    Paolo

    Da quando i ……… son diventati gai l’ipocrisia ha preso il sopravvento eliminando di fatto il concetto di genitori vale a dire un uomo e una donna e solo dalla loro unione nascono i bambini
    tutto il resto e solo miseria umana.

  53. Avatar LORENZO CANEPA
    LORENZO CANEPA

    mi congratulo per la tuapartecipazione. Gli omosessuali non hanno colpaper esserenati differentimanon potrannomai adottare un bambino.non sarebbe giustoperil bambino crescere sena mamma

  54. Avatar Giuseppe
    Giuseppe

    condivido

  55. Avatar nicola
    nicola

    SONO PEFETTAMENTE D’ACCORDO CARO PALMIERI SU QUANTO DA TE SCRITTO. BUONA VITA. NICOLA

  56. Avatar Gattiboni Giovanni
    Gattiboni Giovanni

    Ha il mio completo appoggio.

  57. Avatar Antonino
    Antonino

    Il tempo è scaduto ogni cosa ha un tempo trascorso il quale diventa tempo perso. Saluti

  58. Avatar PAOLO DE CHIRICO
    PAOLO DE CHIRICO

    CARO ANTONIO
    SOLO PER CONDIVIDERE INTEGRALMENTE IL TUO PENSIERO
    E COMPLIMENTARMI PER LE INIZIATIVE CHE TI ACCINGI A
    PORTARE AVENTI IN PARLAMENTO.
    UN CARO SALUTO

  59. Avatar stefano
    stefano

    Non deve convincere me ma il suo Presidente che dalle battaglie sulla PMA e sulla Englaro è passato all’apertura ai Gay e alle coppie di fatto .Povera Italia!
    Stefano

  60. Avatar antonio
    antonio

    egregio Antonio,
    condivido in pieno: non trovo nulla da togliere, e giusto per aggiungere una riflessione personale sulla eterofobia serpeggiante, mi sembra di notare che i casi isolati di stupida intolleranza verso gli omosessuali siano meno numerosi di quelli, meno fisici, ma altrettanto stupidi e più invadenti e psicologicamente più aggressivi , di segno opposto.
    Cordialmente
    a.
    a.

  61. Avatar giorgio veronesi
    giorgio veronesi

    bene onorevole Palmieri. Mentre leggo questo suo intervento so che in contemporanea alla camera sta passando la riforma della scuola che ammette l’introduzione nelle scuole dei progetti contro le discriminazioni di genere. Tutt’al più ci sarebbe (forse, come postilla, chiesto o concordato con l’NCD)) la facoltà, il consenso, da parte delle famiglie, di accettare i singoli progetti per i proprio figli. Lei mi insegna quanto è difficile comprendere da un progetto scritto ad arte i suoi veri obiettivi. Allora, come si è tenuto conto delle richieste di tante famiglie e di quanto lei qui espone? cordiali saluti. G.veronesi

  62. Avatar mondino gianfranco

    sig.palmieri buonasera
    non se ne può fare a meno…diamo loro la patente di sposati per poter avere ogni tipo di assistenza medica od ogni altro diritto ,ma lascerei fuori ogni altro tipo che sia eredità o cessione pensione ,ne ho viste di cotte e di crude con i froci…tra di loro c’è tranquillità con l’eventuale separazione c’è il disastro…con le lesbiche è pià o meno la stessa cosa..
    una buona serata da
    gianfranco mondino

  63. Avatar Emanuele

    E poi Renzi ha il coraggio di proclamarsi cattolico!!!!!!!!!

  64. Avatar Romano
    Romano

    Non so come siano le domande dei confessori di oggi, specialmente ai giovani, ma pensando a quanti anziani di oggi, da giovani, abbiano avuto il timore della confessione e, se possibile, svicolare dalle stesse per non sentirsi dire dai confessori le solite domande cretine che ti facevano sentire in colpa:”Hai commesso atti impuri?” Quante volte? Da solo o con altri?
    Se queste domande ricorrone ancora oggi, è comprensibile che i giovani di oggi approvino quella libertào

  65. Avatar Massimo

    Mi congratulo. Ha avuto coraggio, considerando l’andazzo deviante del mondo. Ma cosa mi può dire dei suoi colleghi che continuano a blaterare dei “diritti” degli omosessuali ? Non crede che simili persone stiano meglio a sinistra che nel Centro Destra ?

  66. Avatar Francesco
    Francesco

    Sono pienamente d’accordo. I diritti civili sono sacrosanti qualunque sia il sesso, ma i bambini lasciamoli stare.

  67. Avatar Claudio Donati
    Claudio Donati

    Buongiorno, se dovessimo “nobilitare” l’omosessualità, invece che curarla, andremmo incontro ad una società depravata e fatiscente. Sulla stessa lunghezza d’onda allora psi dovrebbe accettare e legalizzare ogni altra richiesta: passare con il rosso, andare in retromarci in autostrada, vemdita dell’LSD nei supermercati e così via. Invece vanno messi dei paletti e detti dei chiari no. E questo tocca a Voi, siete i nostri rapprentanti e troppo spesso avete deluso chi vi ha votato, per mancanza di coraggio e combattività, e piuttosto uniti nell’aumentarvi lo stipendio e garantirvi la pensione.

  68. Avatar pietro
    pietro

    Esimio On.le,
    ho fatto scuola presso i Padri Gesuiti dell’Istituto Massimiliano Massimo a Roma.
    Un onorevole saluto.

  69. Avatar Gabriele
    Gabriele

    Sono pienamente d’accordo con le idee della manifestazione per la Faglia (quella vera). Le vorrei fare una domanda diretta Sig. Antonio Palmieri nonché Deputato di Forza Italia: Ma quello che stà succedendo per la legge sulla scuola con infiltrazioni ed emendamenti nascosti per insegnare la teoria Gender…Vogliamo che i nostri figli studino il Gender o l’Inglese ??? Ci vorrebbe una Forza Politica comune con Lega ed altri soggetti per spazzare via questi ipocriti Radical Chic a partire da Renzi la Serrachiani e il bel ministro Orlando….Cordiali Saluti Buon Lavoro e guai a tornare indietro….Un saluto anche al Ns. Presidente….xchè Lui è e rimarrà sempre il Ns. Presidente Cav. Silvio Berlusconi….Tenga Duro siamo tutti con Lei….

  70. Avatar Giuseppe Purpari
    Giuseppe Purpari

    Concordo al 100%
    Continuate a difendere la famiglia. Così, ma soprattutto con sostegni economici a chi cresce figli e fatica ad arrivare a fine mese, alle giovani coppie, alle madri e all’istruzione. Queste sono le vere risposte contro chi vuole distruggere le famiglie.
    Grazie

  71. Avatar ADELE BIANCHI
    ADELE BIANCHI

    Caro Antonio,m io purtroppo non c’ero ma ormai arrivata a sorpassare gli 80anni mi è assai difficile partecipare a certe manifestazioni tuttavia per esternare il mio pensiero posto qui un pezzo tratto da “Parlami d’amore” di M: Quoist che mi pare attinente all’argomento:
    …. Ho bisogno per nascere di un padre che sia mio padre
    E di una madre che sia mia,
    padre e madre che mi portino nel cuore
    ben prima che mi possano portare in braccio.
    Ma non voglio nascere da semi selezionati nei laboratori dei maghi,
    neppure da semi donati da generosi sconosciuti che offrono il loro
    sovrappiù.
    Ho bisogno di essere fatto in un lungo grido d’amore,
    appuntamento riuscito,
    stupefacente incontro,
    radice di felicità piantata nella carne.
    Ma non voglio nascere nelle vostre provette senza cuore,
    da un abbraccio di gelo, da genitori senza braccia, senza labbra, e
    senza carne viva.
    Ho bisogno del ventre caldo di mia madre, per rannicchiarmi al buio,
    e del battito del suo cuore, che ritma il mio viaggio verso l’uscita
    dal porto.
    Ho bisogno delle mani, delle labbra di mio padre sul corpo di mia
    madre,
    e di parole d’amore che piovano sulle sue dune,
    come la rugiada notturna sulle gemme nascenti.
    Ma non voglio un ventre in affitto, dove ascolterei canti che non
    sentirò più.
    Ancor meno sinistri congelatori, dove, tremante di solitudine,
    aspetterei il calore di un amore disponibile,
    sotto gli occhi senza sguardo di voyeurs stipendiati
    che non sanno più che farsene dei miei troppo numerosi fratelli. ……..
    Un caro saluto.

  72. Avatar Gianmario
    Gianmario

    D’accordo al mille per mille

  73. Avatar Ikedichi Enwere
    Ikedichi Enwere

    Senza nulla togliere al diritto di ognuno di vivere la propria vita come meglio crede, ritengo che il matrimonio tra persone dello stesso sesso sia una forzatura inutile. Il matrimonio è tra un uomo e una donna. Persone dello stesso sesso hanno tutto il diritto di convivere ma unirsi in matrimonio è contro la natura e nessuna legge lo deve consentire.

  74. Avatar Francesca
    Francesca

    Sono pienamente d’accordo, la famiglia è una sola e costituita da un uomo e una donna e soprattutto i bambini devono avere una famiglia normale.Poi i diritti di persone
    omosessuali sono un’altra cosa, ma mai bambini a due padri o due madri.

  75. Avatar Stefania Zorzi
    Stefania Zorzi

    Non c’è molto da aggiungere a ciò che l’ onorevole ha scritto: l’ unico contributo che posso dare sull’ argomento è rimarcare la cosa più importante, ineludibile e corretta che ha scritto e che troppa gente finge di non vedere o non vuole vedere: “fatto è che non esiste il diritto ad avere un figlio, omosessuale o meno non conta. Conta che nessun essere umano può “avere” un altro essere umano. Un bimbo non è un oggetto da avere a ogni costo. Nessun essere umano può avere questo “diritto”. Con il matrimonio gay, dati i limiti imposti dalla natura, il bambino diventa inevitabilmente un oggetto, un prodotto.” Ed è così che funziona nei paesi dove è possibile “ordinare i figli su misura”!!

  76. Avatar Roberto
    Roberto

    Rispetto la tua scelta,ma politicamente non si può sfilare con cattolici integralisti e destra estrema…e’ un messaggio di retroguardia.
    Fare passare le unioni civili e porre emendamenti non di facciata sulle adozioni e figli in provetta….ma se una lesbica si fa mettere in cinta a pagamento o per simpatia ….che ci vuoi fare?

  77. Avatar Maria Grazia
    Maria Grazia

    E’ evidente che il gender propone un approccio alla sessualità manipolabile e inculturata che è un assurdo,perché la scuola deve occuparsi di cultura e istruzione, non di propagandare una affettività distorta e vergognosa. La realtà è che i bambini sono oggetto di un attacco che parte dagli adulti, da quelli che dovrebbero salvaguardare l’innocenza e l’infanzia. Si parla di infanzia rubata ee di sessualità meccanica, che dissocia il corpo dalla mente e in cui non si parla affatto di amore, anche se è sbandierato in vari modi. Quello a cui punta il gender è dissociare la persona. In effetti, una simile concezione violenta la mente; per questo, uno si sente turbato. E’ inconcepibile che un simile programma sia arrivato al Ministero della Pubblica Istruzione e in Parlamento, perché va contro i più elementari diritti dell’uomo, e bypassa la famiglia per puntare sul bambino. Per questo è uno scandalo, così com’è scandalosa la propaganda sull’innatismo, secondo la quale i gay nascrebbero tali, quando non ci sono evidenze scientifiche di alcun genere. La prova è anche che il gender cerca di crearli, i gay, supponendo che la sussualità sia socialmente indotta (come sanno bene). E’ anche incredibile che si parli di omofobia, quando sono gli eterosessuali oggetto di eterofobia. Nel complesso, il gender è la manifestazione di mentalità dissociate e di derive sulla sessualità che per qualche motivo economico sono arrivate ad essere pubbliche.

  78. Avatar laura
    laura

    la famiglia da difendere sempre

  79. Avatar Vincenzo Gargiulo
    Vincenzo Gargiulo

    La famiglia-istituzione sociale è, infatti, concetto fondamentale, che può essere declinato soltanto al singolare, fino a costituire un a-priori per la comprensione sia dell’essere umano, che della stessa organizzazione sociale. In questo senso, la famiglia, pur manifestando, nel processo storico forme diverse, empiricamente rilevabili, è struttura antropologica fondamentale che attraversa, variamente modellandosi, le diverse culture nel tempo, ma non nasce da queste, non costituisce un’invenzione umana, non può quindi non essere che “una”.
    E’ sociologicamente verificato che le molteplici forme di famiglia, empiricamente rilevabili nel tempo e nelle culture, dipendono, infatti, da modi diversi di rapportarsi dell’uomo e della donna, in quanto coppia, per poter garantire, nelle rispettive situazioni storiche, il raggiungimento delle fondamentali finalità di solidarietà e di responsabilità sociale, anche nella prospettiva, tramite la procreazione, di una proiezione nel futuro che consente la realizzazione del succedersi delle generazioni. Come è evidente, ciò manifesta modalità diversificate, senza intaccare l’immutabile paradigma antropologico fondamentale. In questo senso, la famiglia, pur essendo profondamente inserita e coinvolta nei mutamenti storici, ne è, nello stesso tempo, nella sua essenza, “al di fuori” e “al di sopra”, cioè ne è “oltre”.
    Di conseguenza, ogni pretesa di riconoscimento e/o legittimazione -in quanto famiglia- di esperienze che si allontanano e/o non corrispondono al paradigma antropologico fondamentale, fino ad eroderne sostanza e interpretazione – sia sul piano delle sue dimensioni personali, inter-personali che sociali – sono da considerarsi esperienze mimetiche e/o deformate dell’unico paradigma familiare fondamentale, umanamente possibile. Quando socialmente legittimate, tali esperienze danno quindi luogo ad un inganno giuridico ben diverso da una conquista socio-antropologica, fondata su una rivendicazione mirata all’affermazione dei diritti umani fondamentali, la cui pretesa di assolutezza è stata messa, fra l’altro, da più parti, attualmente, in discussione.
    Tutto quanto espresso, sono d’accordo con questa manifestazione che non lede alcun diritto ad alcuno, ma stabilisce un dato di fatto: la Famiglia è il contesto che da millenni va avanti, il resto sono situazioni ibride!

  80. Avatar Severino Mingroni

    Caro Antonio Palmieri,

    quasi come un pappagallo le dico: difendere i più deboli significa pure firmare e far firmare a più non posso : https://www.change.org/p/rientro-e-assistenza-a-domicilio-per-malati-e-disabili-gravi .

    Severino Mingroni = http://www.retedeldono.it/donazioni/progetto/10134

  81. Avatar FRANCO TROTTA
    FRANCO TROTTA

    Credo che su questo tema occorre fare un po di chiarezza.
    Innanzitutto non è assolutamente possibile paragonare alla famiglia tradizionale una coppia gay.
    A mio parere, occorre che vengano scritte delle regole per le coppie gay, che prevedano, soprattutto la regolamentazione dei diritti successori.
    I Gay possono fare tutto quello che vogliono ma non possono pretendere di considerarsi una famiglia ed avere la possibilità di adottare un bambino.
    sarebbe proprio l’assurdo.

  82. Avatar Carlo Cervini
    Carlo Cervini

    Concordo al 100% e Santa Madre Chiesa doveva portare in piazza 5 milioni di persone in difesa del diritto naturale dell’individuo, invece erano in altre faccende affacendati………….la UE laicista e comunista con i suoi Soviet locali, infima minoranza in Italia non può tollerare un nucleo famigliare tradizionale, solo l’amore libero, la famiglia aperta, tutti figli dello Stato…………l’eredità del ’68 si compie e la famiglia dopo essere stata depredata di tutti i risparmi a colpi di tasse deve essere distrutta.

  83. Avatar Luigi
    Luigi

    Concordo con le sue idee ritengo che tutto ciò che vada contro natura non sia una evoluzione ma una involuzione che certamente arrecherà danni alla nostra società.
    Basta guardare a cosa potrebbe provocare il buco dell’ozono a causa di una grande industrializzazione che se non adeguatamente controllata e regolamentata potrebbe apportare al nostro pianeta.
    La natura ha creato machi e femmine e relativa procreazione si parte da li, poi si possono analizzare dei diritti civili adeguati a salvaguardare anche le altre coppie ma senza stravolgere i concetti naturali della nostra vita.

  84. Avatar francesco fiore
    francesco fiore

    Senatore, troppo corretto e con linguaggio da aula parlamentare. Ci stanno aggredendo in ogni luogo e con tutti i mezzi, rischiamo di essere sopraffatti. Quindi la risposta deve essere forte, chiara, anche violenta pur nelle sue espressioni democratiche.

  85. Avatar Enzo Lorenzi
    Enzo Lorenzi

    Grazie Antonio, grazie di essere andato anche per quelli di noi non ha trovato tempo, volontà e modo per esserci, grazie per essere sempre presente e attento su questi temi che tanti ignorano o che tanti considerano solo battaglie di bandiera quando sono l’ultima difesa di quello che siamo e che saremo, grazie per aver dato voce a quanti non vogliono restare a guardare davanti a queste derive inaccettabili. In sintesi: grazie.

  86. Avatar antonio
    antonio

    meno male. ma dico io ci vogliono le manifestazioni in piazza per ribadire un concetto sacrosanto. ma in che razza di paese e di mondo viviamo???? troppa tolleranza ci ha portato al punto che i principi fondamentali della nostra esistenza vengano messi in discussione da scellerati che per moda o per tendenza pretendono di cambiare per fare che??? che vadano in irlanda che vadano dove vogliono ma non rompano le balle qui!!!! già abbiamo tanti di quei problemi ci mettiamo anche questa , siamo a posto. BASTA BASTA

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