Le polemiche infuriano dopo la sentenza che condanna a morte Eluana Englaro, confermando che le si può sospendere alimentazione e idratazione.
Ho sentito Augias ospite su La7 de “Le invasioni barbariche” dire che alla base di tutto c’è il dato che ciascuno di noi è padrone della propria vita e dunque di decidere se vivere o morire. A me pare evidente che non lo siamo, in virtù del fatto che nessuno di noi si è fatto da solo. Avremo modo di approfondire nelle prossime settimane.
Intanto rilancio (e ti invito a fare lo stesso) l’appello al presidente Napolitano “Liberi di vivere”, per non lasciare da soli i malati di SLA (e tutti i malati) e le loro famiglie che non vogliono morire ma vivere.