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Dalla posta per me/Famiglia Cristiana e l’indifendibile Berlusconi

Antonio Palmieri

Scritto da Antonio Palmieri | 27 Giugno 2009 | Prima Pagina

Alberto mi ha girato la mail che ha scritto a Famiglia Cristiana.

Voglia scusarmi se mi permetto di dire la mia, però come cittadino Italiano non riesco a non pensare che questa volta abbiate esagerato con il vostro antiberlusconismo buono non certo a far la morale quanto, molto probabilmente, buono solo a fare da spalla a gruppi politici tanto alla frutta da non avere altri argomenti che la presunta immoralità del Premier.
Anche se Berlusconi avesse fatto chissaché con signore che non sono certo state rapite mentre si recavano alla Messa, sarebbero fatti suoi e solo suoi. Io non frequento signore simili a quelle che hanno dato fuoco alle polveri di chissà quale scandalo ma non giudico chi lo fa…ammesso che lo faccia!
Qual’è il problema che provoca in voi delle allergie così forti da far sì che definiate il Premier indifendibile?

Mi sembra invece che, se siete Cristiani come dite di essere, dovreste dedicare il vostro tempo e i vostri j’accuse a ben altro. Ad esempio non ricordo che abbiate vestito i panni di fra Savonarola quando un membro del Parlamento con moglie in dolce attesa fu sorpreso in un hotel di Roma, se ricordo bene, in compagnia femminile e i media dissero anche che c’era della droga. Almeo così disse la stampa. Vi siete stracciate le vesti in quel caso? Non ne ho memoria. E che dire del portavoce del precedente governo “pizzicato” a frequentare dei travestiti? Avete forse invocato le fiamme dell’inferno per lui? Non ne ho memoria. Forse fra Gerolamo Savonarola avrebbe avuto qualcosa da dire.
Ma vorrei andare su un altro punto che anche ai Cattolici poco ferventi come me fa una rabbia insanabile: mentre condannate Berlusconi, perché non dite qualcosa di forte anche sui politici che si definiscono Cattolici ma che militano in formazioni politiche dichiaratamente abortiste? Invece di “sparare” sul Premier, perché non “sparare” (in senso giornaIistico, per carità!) su quella che a me pare una indecente contraddizione ?
E perché riservare le cartucce (giornalistiche!) per quei politici che certo non combattono la diffusione della droga ma che, anzi, non cercano altro che depenalizzarne l’uso; gli spacciatori ringraziano.
Ci sarebbe molto anzi moltissimo da dire su queste aperte contraddizioni che, però, mi chiedo se abbiate il tempo di valutare, giudicare e condannare, inpegnati come siete a trovare aggettivi denigranti per Berlusconi come tanta altra “stampa”.
Mi chiedo, comunque, se varrebbe la pena elencarle tutte le ipocrisie di tanti, tanti altri che, è evidente, politicamente  vi piacciono di più di Berlusconi perché, lo ripeto, se siete tanto solleciti a criticare il Premier per qualcosa di tanto presunto quanto personale e poco dimostrato e non siete altrattanto solleciti contro cose ben peggiori come aborto, droga ed altri orribili delitti, vuol dire che proprio non vale la pena.
Mi fermo qui, ma non senza dirvi che mi sento disgustato dal fatto che abbiate definito il Primo Ministro “indifendibile”… sparate alle zanzare e tralasciate gli elefanti! … proprio voi…proprio la rivista che, quando ero bambino, mia madre portava a casa da Messa raccomandandomi di leggere ma che ora non so più che cosa sia diventata.

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