Contro la povertà non si manifesta. Si governa.
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2 risposte a “Contro la povertà non si manifesta. Si governa.”
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Ho letto con attenz. e sono d’accordo, ma se “mettersi d’accordo” dovesse assumere un’accezione diversa, o meglio, sinistrosamente diversa, non indugiamo andiamo a votare! Sono certa che qs. volta Renzi si presenterà e con lui sarà facile ragionare: sembra infatti non appartenere alla categoria trinaricciuta della sinistra veteroleninista, e piace a molti, anche a me perchè non parla politichese- almeno per ora.
Approfitto: nei programmi del PDL x le ns. regionali non vi è un minimo accenno a un impegno in ambito istruzione. Grave lacuna. Vi spaziano invece i PD. Ma quando capirete che la classe insegnante è un importante bacino elettorale e che investire sulla cultura è un investimento x un migliore futuro del paese? In fondo se siamo in qs situazione è anche xchè la formazione delle persone è troppo superficiale. L’addebito va senza dubbio alla scuola di sinistra, ma, lasciamelo dire, la sign. Gelmini ha fatto una riforma che svilisce la ns. scuola. Avrebbe bisogno di un restyling! Speriamo bene. Domani sarò a Udine. Forse, chissà, ci si anche vede! Cordialità, Rosarita Morandini -
Caro Antonio, quali commenti possiamo fare? Siamo nelle mani di mascalzoni. E’ certo che se continua così scoppia la rivoluzione: ci sono negozi a Roma che non chiudono solo grazie al personale che va a lavorare senza stipendio. Altroché cassintegrati!!! Nelle statistiche si dovrebbe tenere conto anche di costoro. Appena lo incontro – non è cosa facile, anche se siamo quasi vicini di casa – rappresenterò questo aspetto a Giovannini. E’ chiaro che simili statistiche non sono rilevabili dagli organi ufficiali, ma occorrerebbe non trascurare tale aspetto.
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