Latorre: “Berlusconi converga sulle riforme di sistema”. Che con che faccia lo chiede?

Questa mattina, in una intervista al Giornale, il Ds Nicola Latorre, dalemiano di ferro e vicecapogruppo al Senato, manda un messaggio al centrodestra, dicendo che è indispensabile che Berlusconi sia il protagonista di una possibile convergenza sulle necessarie ‘riforme di sistema’.

Con che faccia lo chiede quando, nella passata legislatura, i DS hanno votato contro tutte le riforme approvate non per il contenuto ma solo perchè venivano proposte dal governo Berlusconi? Con che faccia lo chiede quando in un anno hanno demolito la riforma Tremonti del fisco, la riforma Moratti, la Castelli della giustizia, hanno bloccato le grandi opere, si accingono a demolire la Bossi-Fini sull’immigrazione, la Maroni sulle pensioni e la legge Biagi per il lavoro? Con che faccia, quando hanno voluto e vinto il referendum contro la nostra riforma della Costituzione oggi vengono a chiedere di fare insieme proprio quelle stesse riforme “di sistema” (più poteri al premier, meno parlamentari, funzoni divise tra Camera e Senato) che hanno affossato poco più di un anno fa?


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4 risposte a “Latorre: “Berlusconi converga sulle riforme di sistema”. Che con che faccia lo chiede?”

  1. Avatar Emiliano Renna

    Ormai non ci si stupisce più dell’ennesima contraddizione del governo e dei legislatori di maggioranza che lo sorreggono. L’uscita di Latorre è alla stregua di quella di D’Alema,delirante. Il titolare della Farnesina,invece di analizzare i risultati pessimi derivanti della gestione del suo Dicastero, propone alla comunità internazionale e ad Israele una collaborazione con Hamas. Come Fassino prospettava un battesimo politico dei talebani nel governo afghano. Si sono resi conto che le politiche adottate dal centrodestra nella passata legislatura erano azzeccate .Però, essendoci Berlusconi non potevano riconoscere tale merito.Basta ricordare il disegno di legge del centrodestra sulla riforma della magistratura. Prima osteggiato,fino a reputarlo immorale;adesso dopo gli ultimi eventi giudiziari che li vedono protagonisti,corrono ai ripari con modifiche repentine. Bisogna rendersi conto che stanno danneggiando il paese in maniera inesorabile. Mandate via questi incompetenti..

  2. Avatar claudio rossano

    Il Ds Nicola Latorre, dalemiano di ferro, cerca spazi per il suo leader, ormai in un angolo dopo la discesa in campo di Veltroni. Il suo messaggio non è tanto rivolto a Berlusconi, ma ai suoi stessi compagni di partito. Non sapendo oggi cosa proporre – dopo le tante promesse fatte in campagna elettorale e non mantenute – hanno tirato fuori il vecchio “refrain” delle riforme di sistema. E cantando la vecchia canzone si avvicinano al baratro che li attende … il nuovo Partito Democratico. E per la costituzione di questo nuovo soggetto politico si sono anche inventati finti contendenti perdenti in partenza – Bindi e Colombo – .

    http://ilberrettoasonagli.ilcannocchiale.it/

  3. Avatar effe-emme
    effe-emme

    Perché no?

    le riforme di sistema da fare sono il ripristino della riforma Tremonti del fisco, la riforma Moratti, la Castelli della giustizia, il rilancio delle grandi opere, la difesa e consolidamento della Bossi-Fini sull’immigrazione, la Maroni sulle pensioni e la legge Biagi per il lavoro.

    Se va bene OK, altrimenti lo si farà due minuti dopo che questa maggioranza tarocca sarà sostituita da quella vera. Abrogare TUTTE le leggi fatte da questi bei tomi ci vuole poco: due sedute del Parlamento …

  4. Avatar Mario D'Alfonso
    Mario D’Alfonso

    Si, è così come dice Lei caro Onorevole. Spiace che nel TG4 serale Emilio Fede abbia intervistato il La Torre e, come sempre accade a Fede, è sembrato soggiogato dall’onorevole che gli ha tenuto testa. A parte questo, la faccia è sicuramente quella di bronzo e non ce n’è uno della sinistra sino all’estrema che non l’abbia. Diversamente, da un pò saremmo tornati a elezioni politiche.
    La saluta, sempre con ammirazione, Mario D’Alfonso

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