Il disegno di legge sull’Istruzione in breve

del 19 febbraio 2003

Il disegno di legge in breve:

SCUOLA DELL’INFANZIA È il nuovo nome della materna. durata: 3 anni
– concorrere all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio e sociale dei bambini.
– potranno iscriversi anche i bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento.

PRIMO CICLO scuola primaria durata: 5 anni
– iscrizione in 1ª classe: facoltativa a 5 anni e mezzo; obbligatoria a 6 anni;
– introduzione di una lingua europea dalla 1ª classe;
– uso del computer;
– abolizione esame di 5ª classe.

PRIMO CICLO scuola secondaria di 1° grado durata: 3 anni
– introduzione di una seconda lingua europea;
– uso di tecnologie informatiche;
– orientamento guidato per la scelta del percorso successivo;
– nuovo esame di stato a chiusura del primo ciclo.

SECONDO CICLO licei e istruzione – formazione professionale
– possibilità di scelta tra i due percorsi di studio: licei e istruzione – formazione professionale;
– possibilità di passare da un percorso all’altro e di cambiare indirizzo all’interno dello stesso percorso, attraverso adeguate iniziative didattiche offerte dalla scuola;
– formazione avanzata sulle tecnologie informatiche;
– dai 15 anni diverse modalità di apprendimento: studio a tempo pieno, alternanza scuola-lavoro con stage presso realtà culturali, sociali e produttive anche all’estero; apprendistato.
– nell’ultimo anno orientamento guidato per la scelta:
• del percorso superiore: università, accademie, formazione professionale superiore
• verso il lavoro e le professioni

LICEI durata: 5 anni
– i ragazzi possono scegliere il liceo artistico, classico, delle scienze umane, economico, linguistico, musicale, scientifico, tecnologico;
– articolazione didattica: 2 bienni più un 5° anno di approfondimento disciplinare e di orientamento agli studi superiori;
– nuovo esame di stato alla fine del 5° anno utile per iscriversi all’università e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica.

ISTRUZIONE-FORMAZIONE PROFESSIONALE durata: variabile, minimo 3 anni
dopo 3 anni prima qualifica spendibile nel mondo del lavoro e riconosciuta a livello nazionale ed europeo;
– possibilità di conseguire ulteriori qualifiche spendibili nel mondo del lavoro e per l’accesso alla formazione professionale superiore;
– con una qualifica almeno quadriennale i ragazzi possono frequentare un anno di preparazione all’esame di stato, utile per iscriversi all’università e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica.

FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI
per insegnare è necessaria una laurea specialistica con prevalente carattere disciplinare;
– la competenza disciplinare prevale sugli aspetti più professionali.(didattica, pedagogia ecc.);
– l’accesso alle facoltà è programmato sulla base dei posti effettivamente disponibili in ogni regione;
– la laurea è abilitante: ai fini dell’accesso ai ruoli, si prevedono periodi di tirocinio con contratti di formazione lavoro.

VALUTAZIONI
– ai fini della valutazione, vengono introdotti i bienni come periodi didattici. Si è promossi o si è respinti ogni due anni;
– la qualità dell’offerta formativa delle scuole e dei livelli di apprendimento dei ragazzi verrà controllata periodicamente e sistematicamente dall’Istituto nazionale di valutazione.


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