Palmieri spiega la scuola della Moratti

La provincia di Como del 16 marzo 2002

Tanti dubbi e alcune perplessità sono stati chiariti. I ragazzi delle superiori del Collegio De Amicis, infatti, ieri mattina hanno incontrato nell’auditorium della scuola il deputato canturino Antonio Palmieri che è anche membro della commissione parlamentare per la Cultura.
L’argomento dell’assemblea era la Riforma Moratti, tanto criticata in questo periodo. «In questo periodo – spiega Angela Redaelli, insegnante di storia della seconda liceo – abbiamo sviluppato un programma di educazione civica. Abbiamo seguito, proprio con i ragazzi di seconda, un percorso, partendo da un ragionamento sulle regole, riflettendo sulla Costituzione, anche in raffronto con lo Statuto Albertino. Da qui siamo arrivati a trattare il diritto allo studio e, di conseguenza, della Riforma scolastica». Una riflessione che si è trasformata nelle varie domande poste allo stesso onorevole Palmieri.

«Il problema – spiega il deputato canturino – è che alla Riforma Moratti è stato dato più spazio ai detrattori piuttosto che alle spiegazioni degli aspetti positivi. Invece si tratta di un canale serio di formazione professionale per i ragazzi, che alternano scuola e lavoro. Inoltre, questa è sicuramente una riforma condivisa, impiantata con un vasto coinvolgimento del mondo della scuola. Poi riesce a mettere ordine nella pubblica istruzione italiana, impedendo la confusionaria e “brutta” riforma Berlinguer. Infine, si tratta di uno strumento serio anche per la formazione professionale degli insegnanti».

Palmieri è comunque molto soddisfatto dalla partecipazione dei ragazzi all’incontro: «E’ giusto che loro capiscano fino in fondo che questa riforma è fatta per loro, per favorire la loro crescita, per una scuola che va al passo con i tempi. Sono contento del dibattito con questi ragazzi: se altre scuole vogliono ripetere un’esperienza simile, possono contattarmi. Io sono sempre disponibile per cercare di risolvere tutti i dubbi del caso».


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