APPELLO A NAPOLITANO DAI MALATI DI SLA

 AGENZIA DI STAMPA ADNKRONOS, 3 DICEMBRE 2007

La malattia, la sofferenza e la morte sono inevitabilmente parte della vita di ogni essere umano. Poiché nessuna condizione  di salute toglie dignità alla vita umana, in una società davvero libera, solidale e democratica, malattia e sofferenza non possono e non devono diventare motivo di solitudine, abbandono, emarginazione e discriminazione sociale del malato e della sua famiglia, come è indicato negli articoli 3 e 32 della nostra Costituzione e in molte altre Dichiarazioni e Convenzioni internazionali, ultima delle quali la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità, promulgata dall’assemblea generale dell’Onu il 13 dicembre 2006 e firmata dall’Italia il 30 marzo 2007. Pur nei limiti imposti dalla loro condizione, i malati e loro famiglie vogliono poter continuare la loro vita con dignità e in libertà. Essi non sono un peso per la società, ma sono per tutti un esempio di coraggio e di capacità di vivere, che le istituzioni a ogni livello, nazionale e locale, devono sostenere e promuovere.

”Chiediamo al presidente della Repubblica di esercitare l’autorevolezza che gli deriva dall’essere il Capo dello Stato e il garante di tutti i cittadini affinche’ le istituzioni tutte, a ogni livello: pratichino un riconoscimento concreto, tramite investimenti di tipo economico e di promozione culturale, della dignita’ dell’esistenza di ogni malato, con particolare attenzione ai malati di sclerosi laterale amiotrofica (Sla); intervengano con adeguate misure legislative e regolamentative per dare ogni cura e sostegno adeguato per combattere il dolore e garantire che ognuno possa ricevere ogni cura sostegno adeguati; sostengano le associazioni di malati e piu’ in generale le organizzazioni che si impegnano nello stare accanto ai malati e alle loro famiglie”.

E’ quanto si legge in un appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal titolo ”Liberi di vivere”, firmato dall’on. Antonio Palmieri (Forza Italia), dall’oncologo Mario Melazzini, presidente dell’Aisla – Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, dal giornalista Riccardo Caniato, caporedattore del mensile ”Studi cattolici”, e dal giornalista Massimo Pandolfi, caporedattore del ”Resto del carlino-QN” e autore del libro ”L’inguaribile voglia di vivere” (Edizioni Ares) in cui racconta la vita di otto malati di Sla.

L’appello a Napolitano verra’ lanciato ufficialmente domani, martedi’ 4 dicembre, alle ore 18, a Roma, nella Sala delle Colonne della Camera dei deputati, in occasione di un convegno organizzato per presentare il libro di Pandolfi. Parteciperanno con i firmatari dell’appello il ministro della Salute Livia Turco, il senatore Ignazio Marino, l’onorevole Luca Volontè e il dottor Marco Piazza di Telethon. L’incontro sara’ moderato da Mauro Mazza, direttore del Tg2.


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