Mi hanno segnalato una notizia interessante e contrastante con quello che di norma si dice a proposito dello sviluppo della Rete in Italia. Internet sarebbe la prima fonte di informazione per gli italiani. Leggi qui
E’ notizia da approfondire. Io qualche dubbio ce l’ho, però mai dire mai…
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È molto probabile che i dati siano concreti, se non altro per due motivi pratici: l’immediatezza con cui le notizie possono giungere alla pubblicazione e la rapida possibilità di usufruirne anche sul posto di lavoro, usando la pratica de “un colpo al cerchio e uno alla botte”. L’informazione è un diritto e, in quanto tale, merita la possibilità dell’esercizio anche durante lo svolgimento delle mansioni lavorative.
In quelle ore sarebbe, invece, ben altra cosa, non giusta, leggere “un libro”.
Rimane valida l’informazione su supporto cartaceo per chi lavora in luoghi diversi da un ufficio collegato con la grande rete.
La TV resta valida perché, ancora oggi, è il mezzo di comunicazione più coinvolgente. Se i giornali online fossero sempre corredati da filmati (oggi si può, con grande facilità), allora anche la TV avrebbe un buon “concorrente” con cui confrontarsi.
TRa qualche anno le rete sarà il principale veicolo anche ufficiale dei rapporti tra persone e persone e tra persone e le Istituzioni. Si inizierà tra poco Grazie al piccolo/grande Ministro Brunetta. Auguri, abbasso le scartoffie, certo si dovrà dare più forza alle reti e più sicurezza per tutti, ma sono certo che l’uomo ci riuscirà, a parte i soliti furbi che continue ranno a provarci…ma questo fa parte del conto.
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