Grazie, Giusi

Ieri sera e anche stamattina ho rivisto al Tg5 l’intervento di Giusi Pezzulo, figlia del militare ucciso in Afghanistan l’altro ieri.
Mi ha commosso, questa ragazza di 18 anni che ha detto: “Papà era andato in Afghanistan per portare la pace e non era la prima volta che andava all’estero. Tutti i giorni ci mandava le foto di quello che faceva con i bambini nelle scuole che ricostruivano. Papà aveva scelto di far parte di un reparto dell’Esercito che si occupava di ricostruire ed era orgoglioso di quello che faceva. Aveva creduto fino in fondo al suo lavoro mettendo al servizio dello Stato e della Patria la propria vita. Spero che il sacrificio di papà possa contribuire a cambiare le cose”.

Ci sono tante persone così, che vivono per un ideale buono e lo insegnano a chi sta loro accanto. Sono testimoni per tutti, in modo particolare per chi fa la politica.


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