Che domenica “bestiale”

Anche la Merkel, dopo Sarkozy e Brown, perde le sue elezioni 2010. Berlusconi le sue le ha vinte, c’è una forte maggioranza in Parlamento, il governo ha fin qui operato molto e bene, ed è stato tra i protagonisti nella soluzione trovata questa notte per sostenere i Paesi euro sotto attacco. Moody’s ha rivisto il suo giudizio e l’OCSE mercoledì aveva certificato la solidità dell’Italia e la bontà delle misure anticrisi prese. Il sistema bancario è solido e le famiglie non sono indebitate. La disoccupazione ha colpito in misura minore che negli altri Paesi occidentali….

Eppure Casini propone un governo di salute pubblica, proposta che non tiene conto di nessuno di questi fattori di realtà e dei principi basilari della democrazia, e il circo mediatico gli va dietro. Bah!


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Commenti

3 risposte a “Che domenica “bestiale””

  1. Avatar konnroy

    hahaha
    ma sei un comico
    prometto che non posterò più commenti
    finqui hai operato molto bene, hahaha
    però leggerò ancora questo magnifico blog, è quasi meglio di quello di Luttazzi
    hahaha

  2. Avatar aurim
    aurim

    Per la salute basterebbe avere quella ad personam che già sarebbe sufficiente, non so se mi spiego. Il Governo dell’ammucchiata “tanto pe raspà” non mi sembra adatto dal momento anche perchè il Governo attuale ha tutti i numeri per fare tutto. Certo se lo vuole veramente. Non ci facciamo distrarre, dillo anche al Premier, andiamo diritti sullo scopo seguendo il programma, lasciamo perdere le “sirene” tappiamoci gli orecchi e sentiamo soltanto quello che dice la gente scendendo tra loro ed ascoltando veramente quello che dice. Certo ci vorrebbero le vecchie “sezioni” territoriali che il PdL non ha, speriamo che il partito localmente si faccia presto prima che il bipolarismo con una scusa o con un’altra si faccia naufragare su qualche scoglio abbandonato.

  3. Avatar flaminio cozzaglio

    Caro Palmieri , fosse nato ricco , come Agnelli , B sarebbe idolatrato . Come Agnelli , che ha cominciato a far finta di lavorare verso i 50 . Viene dal popolo , ha dimostrato che il genio e l’impegno possono far salire (il bastone di maresciallo nelo zaino d’ogni soldato) , l’invidia lo fa a pezzi . Poi non bisogna mai dimenticare che nel 1994 ha impedito di tinteggiare di rosso l’Italia .

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