L’attenzione ai più piccoli esige una programmazione RAI migliore

Risoluzione al governo
del 16 luglio 2002

La Commissione parlamentare per l’infanzia,
considerato che il contratto di servizio tra il Ministero delle comunicazioni e la RAI, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, scadrà il 31 dicembre 2002;
considerato che sono in corso le procedure per il rinnovo del contratto di servizio medesimo,

impegna il Governo

a far sì che nell’ambito delle tre reti pubbliche sia istituita una direzione o servizio tripartito di coordinamento, con il compito di dare vita a un palinsesto integrato in grado di assicurare la uniforme distribuzione sulle tre reti pubbliche dei programmi diretti all’infanzia e alla adolescenza;
a che sia assicurata la produzione di programmi destinati non solo ai bambini ma anche agli adolescenti, adeguati alla loro formazione e con una impostazione culturale con caratteristiche prevalentemente europee;
a che sia prevista una “finestra parlamentare” diretta a comunicare le iniziative che il Parlamento italiano assume specificatamente per l’infanzia e l’adolescenza;
a che la pubblicità trasmessa durante le fasce protette non veda protagonisti bambini e sia prodotta da società che prevedano iniziative e programmi debitamente comprovati a favore dell’infanzia e dell’adolescenza.


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